Con Laura

Camille aveva invitato Laura a cena,era un po’ che non si vedevano,Laura era appena uscita da una relazione un po’ complicata e Camille le aveva proposto una serata tranquilla in cui farsi raccontare la fine della storia.
Nel pomeriggio Marco le aveva chiesto cosa avrebbe fatto quella sera e Camille gli aveva comunicato l’intenzione di passarla con un’amica,aggiungendo poi un invito velato ad unirsi a loro…” se non hai nulla da fare,passa,un bicchiere di vino te lo offriamo volentieri”
Prosecco millesimato rosè,olive denocciolate e taralli,un aperitivo semplice,Camille in cucina mancava di fantasia e ogni volta non andava oltre quel suo schema fisso di aperitivo.
Laura arrivó,si mise comoda sul divano e iniziarono a parlare.
Camille trovó che Laura aveva perso fiducia in se stessa e autostima e iniziò a motivarla.Avevano la stessa età ma a Camille Laura sembrava molto più giovane,forse per quel suo seno piccolo e compatto o le treccine da ragazzina.Parlando Camille sfiorava Laura,le accarezzò il viso,la invitó a sorridere,poi sfioró un seno e poi l’altro e poi entrambi
-guarda che tette meravigliose,le disse strizzandole un occhio
e sfiorandole faceva in modo che si inturgidissero i capezzoli
Nel mentre suonò il campanello
“Dev’essere Marco” fece Camille
“Pensavo saremmo state sole io e te”disse Laura
“Con Marco la serata sarà più intrigante,vedrai”
Marco entró e durante le presentazioni non mancò di notare i capezzoli turgidi di Laura che segnavano la camicetta bianca.
Intuì che Camille li aveva appena sfiorati,la conosceva bene,sapeva quanto ne fosse attratta,ma fece finta di nulla.
Camille però quella sera lo avrebbe stupito.
Versó il vino nei calici e avvicinò il carrello con gli stuzzichini al divano e si sedette fra Laura e Marco.
Iniziò a raccontare a Marco dei tanti momenti condivisi con Laura,mentre parlava si avvicinava sempre più all’amica.Con una mano le slacció i primi due bottoni della camicetta ,ed iniziò ad accarezzarle i seni,ben sapendo quanto ciò piacesse a Marco.
Marco le mise una mano dietro la testa e la spinse verso il seno di Laura,Camille con la punta della lingua iniziò a girare intorno ai suoi capezzoli.
Nel frattempo Marco,con l’altra mano passò sotto la maglia di Camille,le strinse un capezzolo e poi un altro,trattenendo e poi allentando la presa e poi scivoló sotto e con due dita tastó l’eccitazione di Camille
“Troietta ,sei già bagnata”
“Laura,Camille ti ha mai raccontato di quanto sia troia?”
Estrasse il cazzo duro dai pantaloni e lo infiló deciso nella figa di Camille ,che sussultó di piacere,con la faccia ancora sul seno di Laura.
“Hai visto Laura?Senza fatica alcuna,non aspettava altro”
Laura intanto era eccitata da ciò che vedeva e dalla lingua di Camille
“SuCamille scendi,fammi vedere come lecchi la figa di Laura”
Camille,scostò le mutandine di Laura e iniziò a passarci la lingua,mentre Marco continuava ad affondare ,alternando colpi più decisi ad altri meno.
Poi chiese a Camille come fosse la figa di Laura,se fosse ben bagnata.
Guidò quindi la testa di Camille più su,facendo in modo che fossero viso contro viso.
Camille iniziò a baciare Laura,mentre le stava sopra,Marco continuava ad affondare,con una mano sfiorò Laura e sentendola pronta,tolse il cazzo da Camille e lo infiló a Laura che iniziò ad ansimare di piacere.
Laura ,eccitata come mai dalla situazione.non ci mise molto a venire.
Marco ,tornò così a Camille,ma questa volta glielo mise nell’altro buco,facendola sussultare ancora di più.Camille sentiva orgogliosa il cazzo di Marco che si faceva strada,piacere e dolore si fondevano in un unico sentire.
Sentí un gran calore salire ed invaderla
“Mi piace,mi piace ,mi piace…”
ed esplose di piacere ,contrendosi e stringendo ritmicamente il cazzo di Marco che venne mentre Camille gli diceva ,in preda al piacere,”sborami nel culo”